Breve itinerario alla scoperta delle bellezze del Monregalese
Sei a Mondovì o vorresti andarci? Non fermarti alla città e scopri con noi cosa vedere nei dintorni di Mondovì! Rimarrai stupito!
Se visiti Mondovì, attratto da uno dei tanti eventi organizzati in città, noterai una marea di cartelli marroni che indicano le innumerevoli attrazioni che la circondano. Proprio per questo abbiamo deciso anche noi di non fermarci solamente a Mondovì, ma di spingerci alla scoperta del Monregalese. Abbiamo trovato sia monumenti super-famosi e imponenti, sia piccoli luoghi ricchi di storia e arte, sia, infine, bellezze naturali molto affascinanti.
Sei pronto? Partiamo!
Cosa vedere nei dintorni di Mondovì: Il Santuario di Vicoforte
Iniziamo il nostro itinerario delle cose da vedere nei dintorni di Mondovì dal monumento più importante del Monregalese e tra i più importanti del Piemonte: il Santuario di Vicoforte.
La sua struttura è davvero imponente ed è visibile facilmente a chilometri di distanza con la sua cupola ellittica gigantesca, ad oggi la più grande al mondo nel suo genere.
La sua storia è davvero particolare. Nel medioevo, nella zona in cui sorge c’era un bosco al cui interno venne eretto un pilone votivo. Pare che un giorno venne colpito per errore da un cacciatore e la figura della madonna cominciò a sanguinare. Da questo episodio iniziò una certa devozione. Ciò portò, a costruire, attorno al pilone, una piccola cappella e dopo pochi anni una chiesa. La devozione crebbe così tanto che i Savoia decisero che questo luogo sarebbe stato il centro religioso più importante dello stato sabaudo. Ne finanziarono, quindi, nei secoli l’ampliamento e la decorazione.
L’affresco a tema unico più grande del mondo e le altre opere
Fu dunque nel ‘700 che l’architetto Francesco Gallo con un immane sforzo di mezzi e un’innovativa tecnica riuscì a completare la copertura della chiesa. Progettò infatti l’enorme cupola ellittica che ancora oggi non è stata superata. Anche la decorazione della cupola è da record. Infatti con i suoi 6032 metri quadrati di superficie è l’affresco a tema unico più grande del mondo. Fu dipinto a quattro mani da Mattia Bortoloni e Felicino Biella a metà del ‘700.
Attorno alla struttura centrale della chiesa ruotano una serie di cappelle. Quelle più interessanti sono certamente quella di San Benedetto e quella di San Bernardo. Nella prima sono esposte due pregevoli tele di Sebastiano Taricco e altre opere sulla vita di Gesù. La seconda ospita le tombe del Duca Carlo Emanuele I che volle la costruzione del Santuario e quelle di Vittorio Emanuele III e della consorte Elena del Montenegro.
La visita alla cupola con Kalatà
Se la vista del Santuario di Vicoforte è già spettacolare dal basso pensa quanto può essere emozionante salire e vedere tutta la decorazione da vicino. Dal 2015 tutto questo è possibile grazie al Magnificat dell’associazione Kalatà. In due ore di visita al costo di 18 € (ci sono vari sconti però!) si ha la possibilità di salire sulla balconata del tamburo e poter vedere da vicino la decorazione pittorica nei minimi particolari. Inoltre si possono visitare i luoghi più suggestivi e altrimenti inaccessibili come la sommità della cupola a oltre 60 metri da cui si può vedere un magnifico panorama sulle Alpi e le vicine Langhe.
Per chi non avesse la possibilità di spendere queste cifre c’è un percorso breve a 8 € che garantisce comunque di scoprire da vicino le bellezze di questo splendido santuario.
Cosa vedere nei dintorni di Mondovì: La Chiesa di San Fiorenzo a Bastia Mondovì
Molto meno conosciuta tra le mete da vedere nei dintorni di Mondovì è la Chiesa di San Fiorenzo a Bastia Mondovì. Questa chiesetta si trova nei pressi del cimitero del paese e al suo interno nasconde uno splendido ciclo di affreschi del ‘400 che ricopre tutte le pareti. Ѐ uno splendido esempio di Biblia pauperum (Bibbia dei poveri) con cui la Chiesa istruiva le persone e cercava di porre rimedio alle tante eresie che si erano sviluppate nella zona.
Indubbiamente tra le figure che più colpiscono c’è la rappresentazione dell’Inferno con un grande demonio al centro a forma di rettile che con le numerose bocche divora i corpi dei peccatori. Al di sotto della scena ci sono inoltre le rappresentazioni umane dei sette peccati capitali: ira, avarizia, invidia, superbia, gola, accidia e lussuria.
Oltre a questa rappresentazione spaventosa che doveva essere di monito ai fedeli, le altre “vignette” rappresentano episodi biblici, vangeli apocrifi e alcune storie dei santi. Tra queste ti invitiamo a dare un’occhiata a quelle dedicate alla vita di San Fiorenzo che dà il nome alla chiesa. Qui si vede il santo che faceva parte della famosa Legione Tebea mandata in Gallia per perseguitare i cristiani e che invece si convertì essa stessa alla nuova religione. Perseguitato Fiorenzo si rifugiò nelle valli vicino a Bastia e iniziò a fare miracoli alla popolazione fin quando non fu catturato e giustiziato. Da quel momento fu sempre venerato in questa zona.
La chiesa viene aperta da Aprile a Ottobre ogni domenica dalle 15 alle 18 dai volontari che con passione illustrano le bellezze della chiesa gratuitamente.
Cosa vedere nei dintorni di Mondovì: La Grotta di Bossea a Frabosa Soprana
Il Monregalese è una zona davvero ricca di attrazioni e di primati. Un altro di questi è quello di avere la Grotta Turistica più antica del mondo. Infatti la Grotta di Bossea a Frabosa Soprana fu scoperta nella prima metà dell’800 per essere poi aperta alle visite turistiche nel 1874. Nel 1948 grazie a un avveniristico, per l’epoca, sistema di illuminazione la grotta iniziò a essere visitata dalle persone che raggiungevano la montagna per la propria villeggiatura.
Da 150 anni questo complesso sotterraneo regala a visitatori scenari splendidi con le sue concrezioni colorate dalle forme più diverse e i giochi d’acqua delle cascatelle sotterranee. Inoltre a stupire chi le visita ci sono i suoni che da melodiosi ed ovattati si trasformano in alcune zone in fragorosi e scroscianti.
Durante la visita guidata scoprirai moltissime curiosità, tra cui la prima è proprio il fatto che la grotta in realtà è un sistema di cavità su più piani collegate tra loro. Inoltre negli oltre 2 chilometri di percorso si ritrovano ben 57 specie diverse di cui 10 endemiche, alcune delle quali si trovano in una piccola zona delle grotte. Oltre a ciò scoprirai che nelle grotte più superficiali sono stati ritrovati scheletri di Orso Speleo. Questa specie preistorica abitava la zona e raggiungeva i tre metri di altezza e la tonnellata di peso. Per rendere l’idea della loro imponenza nella Sala dell’Orso è stato ricostruito lo scheletro completo di un esemplare adulto!
Nella zona sono presenti altre grotte interessanti come la Grotta dei Dossi a Villanova e le Grotte del Caudano. Quindi se hai più giorni e sei un vero appassionato, perché non visitare anche queste.
Cosa vedere nei dintorni di Mondovì: Oasi di Crava Morozzo
Come ultimo luogo da vedere nei dintorni di Mondovì vorremmo parlarti dell’Oasi di Crava Morozzo. Devi sapere che è stata la prima Oasi Lipu ed ha una superficie di oltre 3000 ettari di bosco con un ampio stagno al centro. Proprio questo specchio d’acqua ne fa un luogo ideale di sosta per gli uccelli migratori nel loro percorso dal Nord Europa al Sud.
Per chi vuole immergersi nella natura c’è un sentiero principale che garantisce numerosi punti panoramici sullo stagno e l’habitat degli uccelli.
Inoltre se ci si vuole fermare a fare foto o birdwatching ci sono a disposizione dei capanni ben camuffati così da non disturbare la fauna selvatica. Uno di questi capanni è posto a filo d’acqua e permette di vedere anche i pesci.
L’entrata nell’oasi è libera e gratuita, ma sono possibili anche delle visite guidate a prezzi veramente economici oppure gratuite in speciali giornate. Per raggiungere l’Oasi ci sono due strade comode:
- Da Morozzo in via Mondovì 52;
- da Crava arrivando da Rocca de’ Baldi, lungo la Strada Provinciale 120, dopo il ponte sul Pesio.
Ora che conosci i luoghi più interessanti da vedere nei dintorni di Mondovì non ti resta che visitarli.