Da Minde a Tomar
Ciao amico della Scimmia, sei pronto a continuare a scoprire un nuovo ostello sul cammino per ogni nuova tappa?
Nello scorso articolo ci siamo fermati a Arneiro das Milharicas; in questo ti porterò a:
- Minde;
- Fatima;
- Tomar;
quindi non ti resta che sfoderare i tuoi bastoni da trekking e partire con me.
Sesta Tappa: Arneiro-Minde (20km)
Il viaggio che ci porterà da Arnerio a Minde ti avverto già è lungo e tortuoso.
Non ti nascondo che è stata la prima tappa del cammino che mi ha davvero stremato, i continui sali e scendi tra le rocce mi hanno spezzato; così arrivato a Minde, sono corso subito al primo ostello sul cammino che ho trovato: ovvero Casal dos 5.
Più che un ostello è una vera e propria casa con tutti i confort:
- grande giardino;
- ampia stanza super riscaldata con un letto comodissimo (io complice la stanchezza ci ho dormito 10 ore di fila);
- cucina super attrezzata dove ho potuto prepararmi la cena (infatti un supermercato economico dista 5 minuti a piedi dalla struttura);
- bellissimo living room, dove la proprietaria mi ha acceso il camino per poter finire la mia serata in relax ascoltando il crepitio del fuoco;
- ottima accoglienza sia della proprietaria, sia di Didinha il cane con cui ho fatto amicizia e porterò sempre nel cuore.
Però nonostante il mio soggiorno sia stato idilliaco, e sono contento di averci passato la notte, sia per l’incontro canino che per i benefici del riposo, devo segnalare due risvolti negativi:
- il wi-fi: non sempre ha funzionato bene;
- Il prezzo: per una notte (più abbondante colazione) ho pagato 50 euro, che per un pellegrino sono molti soldi, ma per un turista in vacanza credo che il rapporto qualità/prezzo sia giusto.
Quindi che tu sia pellegrino o turista e non ti vuoi privare di una notte tutta relax al Casal dos 5 ti rimando al nostro link di Booking per prenotare, tutto il resto sarà riposo.
Settima Tappa: Minde-Fatima (17 km)
Salutate Didinha e Minde, ci rimettiamo in Marcia verso Fatima, prima vera grande meta di pellegrinaggio del mio cammino.
Fatima, non ha bisogno di presentazioni, oltre alla bellezza del suo santuario, c’è qualcosa di veramente mistico e profondo che la avvolge, e solo visitandola puoi capire e sentire quelle emozioni, quindi ti consiglio di andare ne varrà sicuramente la pena.
A Fatima per la prima volta sono riuscito a dormire nel donativo Sao Bento Labre per pellegrini.
Che cosa è un donativo mi stai chiedendo? Un donativo è una struttura, solo ed esclusivamente per pellegrini (infatti all’ingresso ti chiedono di mostrare la credenziale con i timbri per provare che stai facendo il cammino) di base gratuita, ma che si sostenta grazie alle offerte degli avventori.
Il mio consiglio è quello di fare sempre un’offerta.
La struttura è essenziale ma con tutto:
- doccia calda;
- letto comodo con molte coperte;
- cucina e zona per farsi il bucato (gratis);
- quel fascino di condivisione che contraddistingue il pellegrino di oggi e di ieri, assolutamente consigliato.
Se decidi, e spero vivamente tu lo faccia, di dormire in questo splendido donativo ti lascio il link per avere ulteriori informazioni. Se inoltre vuoi anche approfondire la tua visita a Fatima con un tour dai un’occhiata qua sotto.
Ottava Tappa: Fatima-Tomar (35km)
Salutata Fatima con un alba mozzafiato, ci dirigiamo senza battere ciglio verso Tomar la città dei templari.
Tomar nasce sulle rive del fiume Nabao, dove ci si può rilassare ascoltando il fruscio dell’acqua che scorre e il canto delle papere, ma oltre al relax c’è di più.
Il vero punto di interesse di questa bellissima cittadina portoghese è Il Convento dell’ordine di Cristo, unico nel suo genere e facente parte del Patrimonio UNESCO. Raccontare in poche parole il Convento sarebbe riduttivo, sappiate che ne sono rimasto affascinato e ci ritornerei svariate volte; due informazioni di carattere logistico sono:
- Il biglietto senza sconti per entrare nel convento (super consigliato) costa 6 euro;
- La visita tra le mura è gratuita, e la vista dall’alto sulla città è mozzafiato.
Altro punto di interesse di Tomar è senza dubbio la Sinagoga e il suo museo, benché piccolo trasuda storia e insegnamenti di vita. Anche quello consiglio di visitarlo.
Come hai capito sono rimasto entusiasta dalla città di Tomar, ma anche dall’ostello in cui ho scelto di passare la notte ovvero: Hostel 2300 Tomar, uno ostello sul cammino che mi ricorderò per sempre.
I punti di forza di questo ostello sono:
- la posizione, infatti l’ostello si trova a pochissimi passi dal centro e dalla via dei ristorantini, ed è un ottimo punto per ricominciare il cammino il giorno successivo;
- l’estetica dell’ostello, si sa anche l’occhio vuole la sua parte è questo ostello è davvero bello, super colorato e con un’area comune davvero confortevole;
- i servizi, esso propone un’ottima connessione wi-fi, doccia calda, ampia cucina (dove è possibile cucinare), lavanderia (al costo di 7 euro per lavare e asciugare i panni) e la possibilità di fare check-out a qualsiasi ora (basta lasciare la chiave alla reception);
- lo staff: l’accoglienza è stata ottima, e la mia seconda sera è stato bello cenare e fare due chiacchere insieme ai ragazzi dello staff dell’ostello;
- il prezzo: a mio avvisto il rapporto qualità prezzo è ottimo, 15 euro a notte, in un dormitorio misto da 6 letti con colazione (dolce) inclusa.
Se anche tu dopo aver letto le mie parole sei entusiasta di Tomar e dei suoi segreti templari e se vuoi soggiornare in questo fantastico ostello ti rimando al sito oppure puoi prenotare tramite il nostro Banner di Booking; alla prossima mio/a giovane Cavaliere templare.
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Magari dai un’occhiata a questi tour della città che sicuramente ti potranno far scoprire i punti più interessanti di Tomar!