Breve guida alla scoperta di in uno dei Borghi più romantici d’Italia
Se hai visto il film “La corrispondenza” di Giuseppe Tornatore e vuoi portare la tua dolce metà a visitare la location scelta per il romantico “Borgo Ventoso”, allora leggi questo articolo e scopri insieme a me cosa vedere a Orta San Giulio!
Orta San Giulio è un piccolo borgo, in provincia di Novara, affacciato sulle rive del Lago a cui dà il nome. Il suo centro urbano è quasi del tutto interdetto al traffico automobilistico. Ciò garantisce al borgo di mantenere un’atmosfera così suggestiva da permettergli di essere inserito tra i Borghi più belli d’Italia e di ottenere la Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano.
Il borgo si distingue per essere caratterizzato da un intricato gomitolo di vicoli, che si intersecano l’uno all’altro seguendo l’andamento del monte. Tutto questo è interrotto solo da piccole piazzette e dal panoramico lungolago. Nelle viuzze ciottolate si possono, inoltre, incontrare palazzi che vanno dal Romanico al Barocco senza che la cosa risulti stonata. Sin dall’origine del suo nome da Hortus Conclusus, si capisce la sua origine medievale come importante centro longobardo e poi come feudo dei vescovi di Novara.
Ma ti starai chiedendo: quali sono i luoghi più interessanti da vedere a Orta San Giulio? Non ti preoccupare ora darò qualche consiglio per scoprirli.
Cosa vedere a Orta San Giulio: il centro storico
Dopo aver lasciato la macchina nell’ampia area di sosta al di fuori del centro storico, si può iniziare una piacevole passeggiata tra i caratteristici vicoli del paese. Poco prima di entrare nel paese, però, sul lungolago si possono notare le sagome imponenti. Esse sono dimore sette-ottocentesche tra cui le più importanti sono Villa Motta e Villa Durio. Proseguendo, poi, sulla stessa via, ci si imbatte in Palazzo Bossi, ora sede del comune. La sua entrata si apre su uno splendido giardino da cui si può ammirare un bellissimo scorcio del Lago d’Orta.
I Palazzi e il Broletto
Proseguendo sulla stessa via si giunge a Piazza Motta, un vero salotto, circondato in gran parte su tre lati da portici sotto cui si affacciano i negozi e i ristoranti più “in” del borgo. Sul quarto lato c’è l’attracco per i battelli che collegano i vari paesi del lago e soprattutto da qui si può godere, all’ombra degli alberi, di uno splendido panorama.
Nella piazza c’è, inoltre, il Broletto, simbolo per secoli dell’autogoverno delle comunità del lago ora è sede di mostre ed eventi culturali. Le sue linee rinascimentali, gli affreschi, la bellissima meridiana e il porticato a piano terra che ospitava anticamente il mercato la rendono una delle attrazioni più importanti del paese.
Di fronte parte un’ampia strada detta “Motta”, il primo tratto della salita che porta al Sacro Monte. Ai suoi lati si affacciano palazzi molto caratteristici: la Casa dei Nani, nome datogli perché sull’architrave di legno vi sono quattro piccole finestre; il palazzo neo-classico dei De Fortis Penotti e il tardo rinascimentale Palazzo Gemelli.
In cima, infine, si trova la Chiesa di Santa Maria Assunta. La chiesa si caratterizza per lo splendido portale di pietra di Oria con capitelli a motivi floreali e figure di animali.
Cosa vedere a Orta San Giulio: il Sacro Monte di Orta e il “Paese dipinto”
Proseguendo lungo la salita, a tratti molto ripida, si giunge al Sacro Monte di Orta dedicato a San Francesco d’Assisi. Il sito fa parte dei Patrimoni dell’Umanità Unesco; è costituito da venti cappelle affrescate immerse nel bosco in cui 375 statue in terracotta illustrano gli episodi più significativi della vita del santo. Anche da qui si può ammirare un magnifico panorama del lago dall’alto.
Ritornando di nuovo in paese si può continuare con la passeggiata in via Olina che costeggia il Lago. Qui si possono osservare bellissime ville ottocentesche i cui giardini fioriti in primavera ed estate rendono l’atmosfera ancora più romantica.
Da segnalare, se siete appassionati di murales, è la frazione di Legro, detto “il paese dipinto”; il soprannome deriva dal fatto che le case del centro storico sono state dipinte da artisti provenienti da tutta Europa, con scene di film e di favole di Rodari. Tutto l’insieme dei murales costituisce il “Museo del Cinema all’Aria Aperta”
Tranquillo! non mi sono dimenticato di dirti dove si trova la location scelta per ambientare il romantico “Borgo Ventoso”. Continua la lettura e lo scoprirai!
Cosa vedere a Orta San Giulio: l’Isola di San Giulio alias Borgo Ventoso
Il luogo scelto per ambientare il romantico “Borgo Ventoso” è l’Isola di San Giulio. Si trova a 400 metri dalle rive di Orta ed è facilmente raggiungibile con i battelli. L’isola è dominata dalle maestose sagome del Seminario, che venne costruito sui resti dell’antico castello medievale, e della Basilica di San Giulio, che è il più bell’esempio di chiesa romanica del novarese. Fondata nel 390 dal santo da cui prende il nome e a cui è legata una leggenda (di cui parliamo in questo articolo), fu ricostruita più volte nei secoli successivi. L’isola, come avrai notato nel film, è caratterizzata da vicoletti, scalette di pietra e villette dai giardini colorati. Essi rendono l’atmosfera molto suggestiva e adatta a una passeggiata tranquilla.
Certamente vorrai avere consigli anche su come e dove appagare lo stomaco. Eccoti alcuni consigli su cosa mangiare ad Orta San Giulio.
Cosa mangiare a Orta San Giulio: Piatti tipici con un tocco moderno
Orta San Giulio, il romantico “Borgo Ventoso” offre un’ampia gamma di scelta in campo culinario e per tutte le tasche. Ci sono ristoranti stellati come Villa Crespi dello Chef Antonino Cannavacciuolo, improntati alla cucina innovativa, ma anche degli ottimi ristoranti di pesce di lago a prezzi non troppo elevati. Nei loro menù propongono piatti di perca e luccio tipici della tradizione, che, però, non disdegnano di strizzare l’occhio alla cucina contemporanea. Se invece vuoi qualcosa di più informale esistono anche delle ottime osterie in cui si possono assaggiare buonissimi taglieri di formaggi e salumi locali, tra cui la più particolare è la fideghina, la mortadella di fegato tipica di Orta che si accompagna alla perfezione con un bicchiere di vino tipico novarese Boca D.O.C.
Ora che sai cosa mangiare e soprattutto cosa vedere a Orta San Giulio è arrivato il momento di fare le valigie e goderti un week end romantico.
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