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Cosa vedere in Piemonte: Destinazioni poco conosciute per un’esperienza autentica
Stai cercando delle mete dove il turismo di massa non è ancora arrivato? Leggi l’articolo e scopri i luoghi segreti in Piemonte che abbiamo scelto per te!
Il Piemonte è una terra ricca di storia, cultura e bellezze naturali. Tuttavia, oltre alle destinazioni più famose, questa regione custodisce anche luoghi segreti, perfetti per chi desidera evitare la folla e vivere un’esperienza autentica e rilassante. Esplorare queste destinazioni nascoste ti permetterà di scoprire un Piemonte diverso, ricco di natura incontaminata e borghi sconosciuti, lontani dai percorsi turistici tradizionali.
Luoghi segreti in Piemonte: Mombaldone, un borgo medievale tra le colline della Langa Astigiana
Mombaldone è un incantevole borgo medievale, situato nella Langa Astigiana, una delle zone più affascinanti e meno conosciute del Piemonte. Questo borgo è l’unico nella provincia di Asti ad essere stato incluso tra i “Borghi più belli d’Italia”. Infatti è caratterizzato da strette viuzze in pietra, antiche case in pietra arenaria e una suggestiva atmosfera che riporta indietro nel tempo.
Una delle principali attrazioni di Mombaldone è la Torre dell’Orologio, che domina il centro storico e offre una vista panoramica sulle colline circostanti. Questo imponente edificio, parte delle antiche mura difensive del borgo, è stato restaurato e oggi rappresenta uno dei simboli del paese.
Nelle vicinanze di Mombaldone, si trova Roccaverano, un altro borgo pittoresco famoso per la Robiola di Roccaverano, un formaggio DOP prodotto esclusivamente in questa zona. La Langa Astigiana è infatti una terra ricca di sapori e tradizioni, dove è possibile scoprire antiche pievi, castelli e sentieri. Inoltre ci si può immergere in splendidi panorami dove la natura la fa ancora da padrona.
Come raggiungere Mombaldone
Mombaldone si trova a circa 80 km da Torino e 35 km da Asti. È raggiungibile in auto percorrendo l’autostrada A21 in direzione Alessandria e poi proseguendo sulla SS456 verso Acqui Terme. Da lì, seguire le indicazioni per Mombaldone. Mombaldone è raggiungibile in treno partendo dalle principali stazioni ferroviarie di Torino, come Torino Porta Nuova o Torino Porta Susa. Il viaggio prevede un cambio ad Acqui Terme o Asti, da cui si può prendere un treno regionale per la stazione di Mombaldone-Roccaverano. La durata del viaggio è di circa 2-3 ore, a seconda delle coincidenze.
Luoghi segreti in Piemonte: la Valle Sacra, Natura incontaminata e artigianato locale
La Valle Sacra, situata nelle Alpi Graie, è un luogo di straordinaria bellezza naturale, caratterizzato da piccoli borghi e panorami mozzafiato. Questa valle è perfetta per chi desidera esplorare la montagna in tranquillità, lontano dai circuiti turistici più battuti.
Tra i borghi più affascinanti della valle c’è Castellamonte, noto per la sua lunga tradizione nella produzione di ceramiche. Qui è possibile visitare laboratori artigianali dove le tecniche di lavorazione vengono tramandate di generazione in generazione. I visitatori hanno quindi l’opportunità di scoprire l’autenticità di quest’arte antica.
Per gli amanti delle escursioni, uno dei sentieri più interessanti della Valle Sacra è il Sentiero del Basilisco. Questo sentiero prende il nome da una leggenda popolare che narra di un basilisco, una creatura mitologica metà serpente e metà gallo, che viveva nelle grotte della valle e terrorizzava gli abitanti del luogo. Il Sentiero del Basilisco si sviluppa tra i borghi di Castellamonte e Castelnuovo Nigra, attraversando boschi di castagni e faggi, oltre a prati montani con vista panoramica sulla valle sottostante.
Come raggiungere la Valle Sacra
La Valle Sacra si trova a circa 50 km a nord di Torino. È raggiungibile in auto percorrendo la SS460 in direzione Cuorgnè, e da lì proseguendo verso Castellamonte e poi verso i piccoli borghi della valle come Castelnuovo Nigra. Il trasporto pubblico è limitato, quindi l’auto è il mezzo più comodo per esplorare la zona.
Luoghi segreti in Piemonte: Sacro Monte di Varallo, un gioiello nascosto tra arte e spiritualità
Il Sacro Monte di Varallo, situato nella suggestiva Valsesia, è uno dei luoghi più affascinanti del Piemonte. Questo complesso religioso, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è composto da 45 cappelle affrescate. Esse illustrano scene della vita di Cristo, circondate da un rigoglioso parco naturale.
Le cappelle sono decorate con opere d’arte di straordinaria bellezza. Infatti furono realizzate da artisti rinascimentali come Gaudenzio Ferrari, uno degli esponenti più importanti della pittura piemontese del XVI secolo. Queste opere splendide rendono il Sacro Monte di Varallo un museo a cielo aperto, dove arte e natura si fondono in un connubio perfetto.
Il Sacromonte è anche un luogo di pellegrinaggio, immerso in un’atmosfera di pace e spiritualità che invita alla riflessione e alla contemplazione. Passeggiare tra le cappelle, seguendo i sentieri che si snodano tra la vegetazione lussureggiante, permette di vivere un’esperienza unica, lontano dal caos delle città.
Come raggiungere il Sacromonte di Varallo
Varallo è facilmente raggiungibile in auto da Milano o Torino, percorrendo l’autostrada A26 e poi seguendo la SS299 in direzione Valsesia. Da Varallo, il Sacromonte è raggiungibile a piedi o con un breve tragitto in funivia, che offre una splendida vista panoramica sulla valle. Per chi preferisce i mezzi pubblici, ci sono autobus che collegano Varallo con le principali città della zona.
Luoghi segreti in Piemonte: Parco delle Capanne di Marcarolo, tra natura selvaggia e panorami mozzafiato
Il Parco delle Capanne di Marcarolo è un’area naturale protetta situata tra il Piemonte e la Liguria, nei pressi di Gavi. Questo parco è un vero paradiso per gli amanti dell’escursionismo e della natura selvaggia. Qui infatti il paesaggio alterna fitte foreste, prati montani e rocce affioranti.
Uno dei punti più spettacolari del parco è il Monte Tobbio, una vetta alta 1.092 metri. Dalla cima si ha una vista panoramica eccezionale sulle colline circostanti e, nelle giornate limpide, fino al mare. Per raggiungere la cima del Monte Tobbio, uno dei percorsi più interessanti parte da Voltaggio, un antico borgo situato ai piedi del monte. Questo sentiero attraversa boschi di castagni e faggi, offrendo l’opportunità di immergersi completamente nella natura, lontano dalla frenesia quotidiana.
Il parco è anche ricco di testimonianze storiche legate alla resistenza partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale. Ci sono infatti numerosi percorsi tematici che permettono di scoprire i luoghi simbolo della lotta contro l’occupazione nazifascista.
Come raggiungere il Parco delle Capanne di Marcarolo
Il Parco delle Capanne di Marcarolo è situato a circa 40 km da Genova e 60 km da Alessandria. È raggiungibile in auto percorrendo l’autostrada A26, uscendo a Ovada e seguendo le indicazioni per Voltaggio. Da Voltaggio, i principali sentieri del parco sono facilmente accessibili. È consigliabile avere un’auto per esplorare comodamente l’area, poiché i trasporti pubblici sono limitati.
Parco Naturale del Po e Orba: Tra abbazie e riserve naturali
Il Parco Naturale del Po e Orba è un’area protetta che si estende lungo i corsi d’acqua del Po e dell’Orba, tra le province di Alessandria e Vercelli. Questo parco è caratterizzato da una grande varietà di ambienti naturali. Si passa infatti dalle foreste alluvionali alle zone umide, che offrono rifugio a numerose specie di uccelli, pesci e mammiferi.
Una delle attrazioni più affascinanti del parco è l’Abbazia di Santa Maria di Lucedio, un antico complesso cistercense fondato nel XII secolo. L’abbazia, circondata da ampi campi di riso, rappresenta un’importante testimonianza storica e architettonica. Si possono ammirare infatti i suoi chiostri, la sala capitolare e la chiesa abbaziale che conservano intatto il fascino del passato.
All’interno del parco si trova anche la Riserva Naturale della Garzaia di Valenza, un’area umida che ospita una delle colonie di aironi più importanti del Piemonte. Questo habitat naturale è un vero paradiso per gli amanti del birdwatching, che possono osservare da vicino diverse specie di uccelli acquatici nel loro ambiente naturale.
Come raggiungere il Parco Naturale del Po e Orba
Il parco è facilmente raggiungibile in auto, trovandosi a circa 70 km da Torino e 60 km da Alessandria. L’Abbazia di Santa Maria di Lucedio è situata vicino alla città di Trino, raggiungibile percorrendo la SP7 da Casale Monferrato. Per visitare la Garzaia di Valenza, si può prendere la SS494 da Alessandria in direzione Valenza. Il parco è ben servito da strade locali, rendendo l’auto il mezzo di trasporto più conveniente.
Luoghi segreti in Piemonte: Lago di Viverone, un’oasi di tranquillità tra le provincie di Biella, Torino e Vercelli
Il Lago di Viverone è uno dei laghi più grandi del Piemonte, situato ai confini tra le province di Biella, Torino e Vercelli. Questo lago, di origine glaciale, è circondato da dolci colline e offre una varietà di attività all’aria aperta, rendendolo una meta ideale per chi cerca relax e contatto con la natura.
Una delle principali attrazioni del Lago di Viverone è il Castello di Roppolo, una fortezza medievale situata su una collina che domina il lago. Il castello, perfettamente conservato, offre una vista panoramica mozzafiato sulle acque del lago e sulle montagne circostanti. Al suo interno, si possono visitare le antiche sale e la cantina, dove è possibile degustare vini locali accompagnati da prodotti tipici del territorio.
Le sponde del lago sono anche il punto di partenza per numerosi sentieri. Questi attraversano i boschi e i vigneti circostanti, offrendo la possibilità di esplorare i dintorni a piedi o in bicicletta. Tra questi, il Sentiero del Lago di Viverone, un percorso circolare che costeggia l’intero perimetro del lago. Questo percorso è particolarmente apprezzato per la sua bellezza e la tranquillità che offre.
Come raggiungere il Lago di Viverone
Il Lago di Viverone è facilmente raggiungibile sia in auto che in treno. Se viaggiate in auto, il lago si trova a circa 50 km da Torino, percorrendo l’autostrada A4 in direzione Milano, con uscita a Santhià. Da lì, si prosegue sulla SP228 fino al lago.
Per chi preferisce il treno, è possibile raggiungere la stazione di Santhià, servita da treni regionali sulla linea Torino-Milano. Dalla stazione, si può prendere un autobus locale che porta direttamente al lago.
Oasi Zegna: Un parco naturale tra le montagne biellesi
L’Oasi Zegna è un’area protetta situata nelle Alpi Biellesi, creata negli anni ’30 dall’industriale Ermenegildo Zegna. Questo parco paesaggistico è un esempio straordinario di come la bellezza naturale possa essere preservata e valorizzata per il benessere della comunità.
Uno dei percorsi più affascinanti dell’Oasi Zegna è il Sentiero del Bosco del Sorriso, un itinerario adatto a tutti che si snoda tra boschi di faggi, abeti e larici. Questo sentiero è stato progettato per offrire un’esperienza di immersione totale nella natura, stimolando i cinque sensi attraverso installazioni artistiche e punti di sosta panoramici. Lungo il cammino, è possibile ammirare la flora e la fauna locali, oltre a godere di una vista spettacolare sulle montagne circostanti.
L’Oasi Zegna offre anche numerose attività all’aria aperta, come escursioni, mountain bike e, in inverno, sci di fondo. Inoltre, durante la stagione estiva, l’oasi si trasforma in un giardino fiorito, grazie alla Conca dei Rododendri. Quest’area esplode di colori e profumi con la fioritura di centinaia di rododendri, creando un paesaggio di straordinaria bellezza. (Noi infatti l’abbiamo inserita tra le più belle fioriture da vedere in Italia)
Come raggiungere l’Oasi Zegna
L’Oasi Zegna si trova a circa 100 km da Milano e 90 km da Torino. È facilmente raggiungibile in auto percorrendo l’autostrada A4 fino a Carisio, da dove si prosegue sulla SP232 in direzione Biella e poi Trivero, dove ha inizio l’Oasi Zegna. Per chi utilizza i mezzi pubblici, è possibile prendere un treno fino a Biella e poi un autobus locale fino a Trivero.
Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand: Un rifugio di pace tra le Alpi Cozie
Il Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand è una delle aree naturali protette più suggestive del Piemonte. Si trova nelle Alpi Cozie, non lontano da Susa e si estende su oltre 7.000 ettari. Comprende una delle più vaste foreste alpine del Piemonte, composta principalmente da abeti rossi, larici e pini cembri.
Un’attrazione imperdibile all’interno del parco è il Colle dell’Assietta, un valico montano situato a oltre 2.500 metri di altitudine. Questa altura offre una vista panoramica mozzafiato sulle montagne circostanti e sulla Val di Susa. Ti segnalo anche il Sentiero dell’Assietta che collega il Colle dell’Assietta con il Forte di Fenestrelle. Questo è un percorso escursionistico di grande interesse storico e paesaggistico, che segue l’antica strada militare costruita nel XVIII secolo per collegare le fortificazioni alpine. L’ itinerario è particolarmente apprezzato dagli escursionisti e dagli amanti della mountain bike per la sua bellezza e la sua tranquillità.
Uno dei luoghi più affascinanti da visitare all’interno del parco è il Forte di Exilles, una delle fortificazioni più antiche e imponenti delle Alpi Occidentali. Costruito strategicamente per controllare il passaggio tra Italia e Francia, il forte ha una storia millenaria, essendo stato al centro di numerosi conflitti e passaggi di proprietà tra i due paesi. Oggi, il Forte di Exilles è un museo che racconta la sua lunga storia attraverso mostre permanenti e temporanee. Dalla cima del forte, si gode di una vista panoramica straordinaria sulle vallate circostanti, che abbraccia tutto l’arco alpino fino al Monte Bianco nelle giornate più limpide.
Come raggiungere il Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand
Il Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand si trova a circa 70 km da Torino. È facilmente raggiungibile in auto tramite l’autostrada A32 in direzione Bardonecchia, uscendo a Oulx. Da lì, si prosegue lungo la SS24 fino a Exilles per visitare il forte. I sentieri del parco sono accessibili da diverse località della zona, tra cui Salbertrand e Fenestrelle.
Luoghi segreti in Piemonte: la Valle Maira, un angolo di paradiso tra le Alpi Occidentali
La Valle Maira è una delle valli più selvagge e incontaminate del Piemonte, situata nelle Alpi Cozie Occidentali. Questo angolo di paradiso, poco conosciuto e lontano dal turismo di massa, è caratterizzato da paesaggi montani di rara bellezza. Ci sono infatti vette imponenti, prati alpini fioriti e antichi borghi di pietra che sembrano sospesi nel tempo.
Uno dei borghi più affascinanti della Valle Maira è Elva, famoso per la sua chiesa di Santa Maria Assunta. Al suo interno è ospitato uno straordinario ciclo di affreschi del XV secolo, opera di Hans Clemer, noto come il “Maestro di Elva”. Questo piccolo paese, situato a oltre 1600 metri di altitudine, è un esempio perfetto di come la cultura occitana sia ancora viva in queste terre remote. Un altro borgo degno di nota è Chialvetta, un villaggio montano dove il tempo sembra essersi fermato, grazie alle sue case di pietra e i suoi stretti vicoli. Qui, è possibile immergersi completamente nella tranquillità della vita di montagna e scoprire antiche tradizioni che si tramandano di generazione in generazione.
Un’altra attrazione imperdibile della Valle Maira sono i Percorsi Occitani. Questi sono un itinerario escursionistico che si snodano per oltre 100 km, toccando i luoghi più suggestivi della valle e offrendo spettacolari viste panoramiche. Questo itinerario a tappe permette di esplorare la valle in profondità, attraversando villaggi, boschi e pascoli, e scoprendo la ricchezza culturale e naturale di questa zona.
In inverno, la Valle Maira si trasforma in un paradiso per gli appassionati di sci alpinismo e ciaspolate. Qui la neve è abbondante e i suoi itinerari sono poco battuti e quindi attraversano paesaggi incontaminati.
Come raggiungere la Valle Maira
La Valle Maira è situata a circa 120 km da Torino e 50 km da Cuneo. È raggiungibile in auto percorrendo la SS21 da Cuneo in direzione Dronero, dove inizia la valle. Da qui, si prosegue lungo la SP422 che attraversa i principali borghi della valle. Data la scarsa presenza di trasporti pubblici, l’auto è il mezzo più comodo per esplorare la zona.
Esplorare i luoghi segreti del Piemonte è un viaggio attraverso paesaggi mozzafiato, borghi storici e angoli nascosti che offrono esperienze autentiche lontano dalle rotte turistiche più frequentate. Qui potrai scoprire il cuore autentico del Piemonte, dove la storia, la cultura e la natura si fondono in un mix irresistibile. Ora che li conosci, non ci resta che augurarti buon viaggio!
