Da Albergaria a Nova a Porto
Ciao amico della Scimmia immagino tu sia qui per sapere quale ostello scegliere sul Cammino di Santiago.
Se è così sei nel posto giusto, oggi ti darò alcune indicazione su quale ostello scegliere sul Cammino di Santiago nelle seguenti città:
- Albergaria a Nova;
- São João da Madeira;
- Porto;
ora che sai dove andremo, non ti resta che prepara il panino per il viaggio e partire con me.
Quindicesima Tappa: Àgueda-Albergaria a Nova (23km)
Nello scorso articolo ci eravamo salutati nella coloratissima Águeda, e da lì ripartiamo.
Oggi ci aspetta una camminata non troppo impegnativa ma ventosa.
Il paesaggio rurale si alterna a quello industriale ma la strada risulta comunque piacevole.
Se decidi di fare il cammino in inverno, l’unica soluzione che hai per fermarti a dormire è l’Albergue de Peregrinos di Albergaria a Nova.
Prima di dirigerti all’albergue ti consiglio di fare una sosta alla biblioteca e al muncipio di Albergaria a Velha, molto caratteristici, così come la sua Chiesa, vera e propria attrattiva del paese.
Salutata Albergaria a Velha, ci dirigiamo verso l’Albergue de Peregrinos, che si trova su uno stradone a 2.5 km dal centro cittadino.
Ti ricordo, però, che a parte una panetteria e un bar non offre molto altro, quindi ti consiglio di fare rifornimento di cibo prima di arrivare e poi rilassarti nell’albergue.
I punti di forza di questa struttura sono:
- l’ampio spazio all’aperto fuori dalla struttura per rilassarsi;
- la cucina con la possibilità di cucinarsi il proprio cibo;
- il wi-fi funzionante in tutta la struttura;
- la possibilità di usufruire del bar della struttura che offre cibo e bevande; io ho comprato per 50 centesimi l’una delle mono porzioni di olio;
- il prezzo: 11 euro a notte per una struttura dotata di wi-fi e cucina è un prezzo onesto;
- la gentilezza della proprietaria.
I punti a sfavore della struttura sono:
- la doccia fredda (una pellegrina ha fatto la doccia prima di me e mi ha detto che l’acqua era tiepida) ma io purtroppo l’ho dovuta fare gelida;
- la posizione: intorno all’albergue non c’è praticamente nulla, quindi se siete stanchi e non volete camminare ancora attrezzatevi di conseguenza;
- il freddo: questa è stata l’unica struttura su tutto il cammino in cui ho sentito freddo, infatti ho mangiato con il giubbotto.
Nonostante questi piccoli fastidi, che però a volte un pellegrino deve sopportare; io consiglio vivamente la struttura, per prendersi un pomeriggio di relax e stare un po’ soli con se stessi.
Se volete prenotare o maggiori informazioni vi rimando al sito ufficiale dell’Albergue.
Sedicesima Tappa: Albergaria-São João da Madeira (23km)
Lasciata Albergaria a Nova ci dirigiamo verso São João da Madeira, una graziosa città del distretto portoghese di Aveiro, che però non ho avuto l’occasione di vistare essendo arrivato abbastanza tardi e abbastanza stanco alla fine della tappa.
Qui però ho avuto la fortuna di dormire in una delle strutture migliori per qualità/prezzo: ovvero nel Donativo Parrocchiale della Santa Casa della Misericórdia.
Il donativo è all’interno di una casa di riposo, ai pellegrini viene concessa una stanza con dei materassi e coperte su cui dormire e una doccia calda.
I pro del donativo sono stati:
- il calore: la stanza così come la doccia erano molto caldi, e nella stanza è stato possibile regolare la pompa di calore e i termosifoni a proprio piacimento;
- la comodità: nonostante possa sembrare strano dormire per terra su un materasso, ti assicuro che è stata una delle notti in cui ho dormito più comodamente;
- la posizione: nelle vicinanze della struttura c’è un enorme centro commerciale (El Corte Ingles) dove mi è stato possibile mangiare cibo etnico (ovviamente il donativo è sprovvisto di cucina) e fare la spesa per il giorno seguente;
- il rapporto qualità/prezzo: essendo un donativo quanto donare lo decidi tu, io ho fatto una donazione di 5 euro (e per l’ospitalità ricevuta forse avrei potuto donare di più, lo ammetto).
In poche parole questo donativo è stato una bellissima sorpresa che ti consiglio vivamente, non ne resterai deluso. Per maggiori informazioni ti rimando al sito ufficiale della struttura.
Diciassettesima Tappa: São João da Madeira-Porto (40km)
Lasciato il Donativo di São João alle prime luci dell’alba, proseguiamo la nostra rassegna su quale ostello scegliere sul Cammino di Santiago.
Oggi ci dirigiamo verso una delle città più belle e affascinanti del Portogallo ovvero: Porto.
La strada che mi ha condotta a Porto è stata lunghissima, infatti il percorso è di 40 km.
L’arrivo al tramonto sul ponte Dom Luis I e vedere la città dall’altro non ha avuto prezzo, e ha lavato via tutta la fatica accumulata durante la giornata.
Porto è una città che mi ha dato davvero pace e gioia, così come la struttura che ho scelto per passare 3 notti ovvero: The Passanger Hostel.
Lo devo ammettere questo è l’ostello più bello che ho trovato sul mio cammino.
Senza dubbio è una struttura più per turisti che per pellegrini, ma il fatto che è costruito dentro la stazione dei treni di São Bento (Patrimonio UNESCO), lo rende un posto magico per tutti i tipi di viaggiatori.
Questo ostello ha tutto ciò che un viaggiatore desideri, aree comuni forieri di piacevoli incontri, bar con happy hour tutte le sere, e vista magnifica sulla stazione dei treni per farsi ispirare al viaggio.
Oltre a tutto ciò i pro di questo ostello sono:
- dormitori: caldi e confortevoli, così come il bagno e le docce;
- aree comuni: interne ed esterne con tutti i confort (televisore, divani e addirittura un’altalena all’aperto); ampia cucina con tutti gli accessori per cucinarsi il proprio cibo;
- wi-fi funzionante ovunque;
- sevizi: possibilità di fare la lavatrice e asciugatrice a 2 euro ciascuno; o di lavare i propri vestiti con il sapone messo a disposizione dall’hotel; possibilità di prenotare tour turistici mediante la struttura;
- posizione: l’ostello è praticamente a 10 minuti a piedi da tutte le attrattive della città: Sé Velha, Libreria Lello (quella di Harry Potter), Torre dei Clerici (etc..)
- prezzo: per 3 notti in un dormitorio maschile con colazione (abbondante) ho speso 50 euro compresa la tassa di soggiorno.
Se ti ho convinto di vivere una esperienza unica al Passanger Hostel ti rimando al sito, oppure al nostro Banner di Booking se vuoi prenotare con la tua amica Scimmia.
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Adesso ti lascio rilassare pensando alla tua prossima vacanza a Porto, ci vediamo prossima settimana pellegrino. Ah! potresti dare un’occhiata qua sotto per scoprire qualche tour da fare in città