Da Alvaiázere a Coimbra
Ciao amico della Scimmia, pronto a un altro viaggio tra le strutture consigliate sul Cammino di Santiago?
Se la risposta è sì, riempi la borraccia e parti insieme a me.
Nona Tappa: Tomar-Alvaiázere (37km)
Nello scorso articolo ci eravamo salutati a Tomar, e da qui ripartiamo per dirigerci ad Alvaiázere e scoprire insieme quali strutture consigliate sul Cammino di Santiago puoi trovare.
Ad Alvaiázere sono arrivato stremato alle 19 di sera dopo aver sbagliato strada più volte; e quindi non posso raccontarti nulla della cittadina, ma posso parlarti dell’Albergaria Pinheiro’s il posto dove ho dormito.
Questa struttura è sicuramente quella giusta per un pellegrino per varie ragioni ovvero:
- l’accoglienza ricevuta: Carlos, il proprietario, è stato super ospitale. Mi ha consigliato dove mangiare per risparmiare (ho mangiato benissimo alla Casa do Benfica con pollo allo spiedo, insalata, birra e caffè per la modica cifra di 6 euro, il proprietario del locale mi ha riaccompagnato all’Albergaria finita la cena, cosa vuoi di più?); oltre ai consigli Carlos mi ha portato in macchina al locale, dove ho cenato e abbiamo preso una birra insieme, e dulcis in fundo mi ha fatto un timbro per la credenziale davvero invidiabile; non potevo chiedere di meglio;
- Il rapporto qualità prezzo: 11.50 euro per una camera singola, calda e accogliente con wi-fi incluso; inoltre la mattina puoi fare il checkout all’ora che vuoi;
- ottima posizione: per ripartire il giorno dopo e riprendere la via del Cammino, e per visitare la Chiesa del paese, a soli due passi dalla struttura.
Se anche tu sei un pellegrino e vuoi godere dell’ospitalità di questo confortevole Albergue e avere un timbro incredibile questo è il posto che fa per te.
Ti rimando alla scheda della struttura per avere i contatti per prenotare (super consigliato d’estate) o per avere maggiori informazioni.
Decima Tappa: Alvaiázere-Rabaçal (40km)
Lasciata Alvaiázere ci dirigiamo a spron battuto verso Rabaçal famosa per i suoi resti romani e il suo accogliente museo cittadino.
La via che mi ha portato a Rabaçal è stata lunga e tortuosa ma non priva di bellezza.
Arrivato nella piccola cittadina portoghese sono stato accolto da una forte pioggia ma anche da un’ottima ospitalità presso l’Albergue O Bonito. I punti di forza di questo Albergue sono:
- il prezzo: 10 euro a notte in un dormitorio misto (io ho dormito da solo) con wi-fi, riscaldamento, cucina attrezzata, bagno ampio e doccia calda;
- i servizi: c’è la possibilità di mangiare il piatto del pellegrino (super abbondante) nel bar attaccato alla struttura con l’aggiunta del servizio lavanderia e colazione per il giorno dopo ho speso in tutto 10 euro, uno dei posti più economici sul cammino, senza rinunciare alla qualità;
- la disponibilità della proprietaria: alla partenza il giorno seguente mi ha accolto una tempesta d’acqua, la proprietaria mi ha aperto il bar per ripararmi dalla pioggia e dato indicazione per evitare le strade più pericolose e come accorciare la via vista la situazione metereologica; è stato davvero piacevole passare del tempo all’Albergue O Bonito;
Prima di lasciare Rabaçal vi consiglio di passare a fare una visita al piccolo museo di antichità romane (ingresso gratuito) e acquistare dell’ottimo queijo de Rabaçal, non ve ne pentirete; e se vuoi alloggiare (super consigliato) presso l’Albergue O Bonito di lascio il link alla loro pagina Facebook per maggiori informazioni.
Undicesima Tappa: Rabaçal-Coimbra (32km)
Ripartiti da Rabaçal, poncho antipioggia incluso; ci dirigiamo verso una meta super affascinante: Coimbra.
Coimbra città famosa per la sua università (la prima in Portogallo), e per la sua antica e splendida biblioteca è una tappa obbligata.
Il tragitto per arrivare a Coimbra con i suoi continui sali e scendi, lo ammetto, è stato un po’ impegnativo, ma la vista dal ponte sul fiume Mondego al tramonto lava via ogni fatica.
Coimbra mi ha regalato due giorni di relax, e così ho deciso di alloggiare al Serenata Hostel.
Questa è tra le strutture consigliate sul Cammino di Santiago non appositamente per pellegrini, ma ha comunque tanti lati positivi tra cui:
- la posizione: benché ci siano un po’ di scale per arrivarci, addormentarsi dando uno sguardo dalla finestra della tua camerata alla Sé Velha vale la fatica;
- il rapporto qualità prezzo: 17 euro per due notti in una camerata mista da 10 persone, in una struttura davvero bella dal punto estetico e con tutti i confort (colazione inclusa); unico inconveniente per gli uomini: è necessario fare un piano di scale per fare la doccia; e non è possibile lavare i vestiti nel lavandino (e i pellegrini sanno bene che è molto comodo avendo pochi indumenti con sé);
- lo staff: sempre sorridenti e sempre gentili, con alcuni di loro ho avuto la possibilità di fare due chiacchere e conoscere di più sulla città;
se è il Serenata Hotel il posto che fa per te ti rimando al loro sito; oppure al nostro Banner di Booking.
Prima di salutarti ti do due ultime informazioni sulla città per farti venire l’acquolina in bocca:
- mangiate al Restaurante Aeminium (il nome antico di Coimbra) c’è il menù del pellegrino a 10 euro (serve mostrare la credenziale) con piatto, bibita (anche alcolici), dolce e caffè, e tanti altri sconti oltre alla succulenza dei piatti ovviamente;
- visitate la Biblioteca di Coimbra è letteralmente uno spettacolo unico, che vedrete una volta nella vita, io ne sono rimasto profondamente colpito.
Se ti ho incuriosito un pochino non ti resta che dedicare un giorno all’antichissima Coimbra. Magari dai un’occhiata a questi tour della città che sicuramente ti potranno far scoprire i punti più interessanti di Coimbra!
Alla prossima camminata!