Cosa vedere e assaporare nella città friulana
Ti stai chiedendo se è possibile vedere Udine in un giorno? Allora leggi il nostro articolo e scopri insieme a noi cosa non puoi assolutamente perderti!
Il Friuli è una terra molto bella e affascinante, ricca di storia e con una cucina che non ha nulla da invidiare a quelle delle altre regioni. Proprio al centro di questa regione c’è Udine, città troppo spesso sottovalutata dai turisti che le preferiscono mete più note come Aquileia, Palmanova e Cividale. Anche noi stavamo per commettere questo errore! Fortuna ha voluto che avessimo da spendere ancora un giorno di vacanza e che Udine fosse sulla strada del ritorno da Trieste. Vi possiamo anticipare che non ci siamo pentiti della scelta!
Abbiamo scoperto durante la visita che le origini di Udine sono molto antiche. Alcuni studiosi affermano che il suo nome derivi dal culto delle Ninfe Undine che si praticava lì dall’epoca pre-romana. Sicuramente si sa che la sua importanza nell’area accrebbe soltanto nel Medioevo quando Aquileia e Cividale cominciarono un lento declino. Nel ‘400 poi fu conquistata dai Veneziani sotto cui la città si ampliò e abbellì fino a diventare la quinta città più popolosa e importante della Repubblica. Durante i secoli di dominazione veneziana il controllo di Udine fu affidato alla famiglia dei Savorgnan, il cui stemma è ancora il simbolo della città.
Udine, come tutto il Friuli, ebbe un ruolo di rilievo anche durante la Prima Guerra Mondiale. Infatti, fino alla disfatta di Caporetto, ospitò il comando supremo dell’esercito italiano, tanto che le fu attribuito l’appellativo di “Capitale della Guerra”.
Dopo tutte queste nozioni ora è tempo di suggerirti cosa fare a Udine in giorno!
Vedere Udine in un giorno: Il Museo Diocesano e le Gallerie di Tiepolo
Il centro storico di Udine si estende sulla pianta della città medievale e quindi si può visitare tranquillamente a piedi. Noi abbiamo posteggiato l’auto nel parcheggio di piazza I Maggio, a pochissimi metri dalle principali attrazioni della città e dal fornito ufficio turistico.Prima di andare alla scoperta del vero e proprio centro storico medievale ci siamo recati al Museo Diocesano, non per un particolare amore dell’arte sacra, ma perché ospita le Gallerie di Tiepolo. Sono proprio loro ad averci spinto a venire a Udine a goderci l’ultimo giorno di vacanza in Friuli Venezia Giulia.
Grazie a questa visita abbiamo scoperto che l’artista veneziano del ‘700 affrescò magistralmente gran parte del piano nobile del Palazzo Patriarcale che oggi ospita il museo. Dallo Scalone d’Onore, passando per la Galleria degli Ospiti, per arrivare alla Sala Rossa, siamo rimasti incantati dalla maestria con cui Tiepolo è riuscito a rappresentare alcune delle scene più note dell’Antico Testamento. Tra una sala e l’altra poi ci siamo soffermati qualche minuto nella ricca Biblioteca del Museo. Tutta la sala è un vero trionfo del legno intarsiato con cui sono costruiti gli alti armadi decorati da figure allegoriche e putti tipici del periodo barocco.
Il percorso del museo comprende, al piano inferiore, anche una sezione dedicata al ricco patrimonio di scultura lignea proveniente dalle chiese della diocesi udinese. Qui abbiamo potuto apprezzare l’evoluzione di quest’antica arte che in questa zona sembra aver avuto una notevole diffusione.
Vedere Udine in un giorno: Piazza della Libertà
La nostra visita di Udine in un giorno è continuata da Porta Manin, la più antica della città e ultimo resto della cerchia muraria medievale. Attraverso di essa ci siamo addentrati nelle vie del centro storico fino a giungere in Piazza della Libertà, nota anche come la più bella piazza in stile veneziano della terra ferma. Questo spiazzo ai piedi della collina del castello, infatti, è un chiaro esempio della raffinatezza e dello stile che la Serenissima ha esportato in ogni territorio del suo dominio.
I monumenti di Piazza della Libertà
Appena arrivati, abbiamo notato immediatamente l’elegante Fontana del Carrara assieme alla colonna con il leone di San Marco. Sullo sfondo invece siamo rimasti incantati dal porticato della Loggia di San Giovanni che è sormontato dalla bellissima Torre dell’Orologio. Al limitare della parte rialzata poi l’occhio ci è caduto su due statue imponenti. Esse rappresentano Ercole e Caco soprannominate simpaticamente dagli udinesi Florean e Venturin. A pochi passi è presente anche il Monumento alla Pace che in questa zona d’Italia ha un significato ancora più profondo. Il complesso è reso ancora più affascinante dalla presenza sul terreno della ghiaietta fine che rimanda con la mente all’epoca della sua costruzione.
Subito dopo ci siamo spostati sul lato opposto sotto il porticato della Loggia del Lionello che risalta grazie ai colori delle pietre con cui è costruito. Infatti, sia la sua struttura maestosa, sia gli eleganti marmi rosa e bianchi con cui è costruita l’hanno fatta diventare da subito il simbolo della città. Sede del Palazzo Comunale per secoli, è abbellita da numerosi busti e oggetti particolari come un termometro antico e alcuni strumenti metereologici in ghisa. Abbiamo notato anche che è un luogo di ritrovo molto gettonato dagli udinesi che spesso, in estate, si riparano lì durante le ore più calde.
Vedere Udine in un giorno: La Chiesa di Santa Maria di Castello e il Castello
La Salita al Castello
La nostra visita di Udine in un giorno è proseguita verso il Castello di Udine che è posto in cima all’alto colle che domina tutta la città. Per raggiungerlo bisogna attraversare l’Arco Bollani, l’arco monumentale a lato di Piazza della Libertà, progettato da Andrea Palladio nel ‘500. Di qui si diramano tre vie per giungere in cima al colle: una ripida scala a sinistra, la strada carrabile al centro, oppure il Porticato del Lippomano. Quest’ultimo è un lungo porticato in stile gotico veneziano con rampe e gradinate che permettono di salire riparati dalle intemperie o dal caldo.
Santa Maria di Castello
Alla fine del porticato ci si ritrova davanti alla Chiesa di Santa Maria di Castello, il più antico luogo di culto della città. Infatti, si pensa che sia stata costruita in epoca longobarda su un antico luogo di culto pagano e poi notevolmente restaurata e ampliata nei secoli. La chiesa merita di essere visitata anche all’interno soprattutto per l’affresco trecentesco della Deposizione dalla Croce presente nell’abside.
Il Castello e i Musei Civici
Da lì poi siamo arrivati al piazzale del Castello di Udine, da dove si può ammirare un bellissimo panorama sulla città e le Alpi.
Il grande palazzo rinascimentale ospita alcuni dei Musei Civici della città. All’interno sono presenti:
- Il Museo Archeologico che ospita reperti che vanno dalla preistoria all’epoca romana, provenienti in gran parte da Aquileia.
- La Galleria di Arte Antica che espone opere di artisti locali e non che hanno lavorato a Udine tra il XV e XVIII secolo. Tra essi vi segnaliamo quadri di Giambattista Tiepolo, Caravaggio e di Vittore Carpaccio;
- Per gli amanti della fotografia c’è il Museo della Fotografia Friulano che espone a rotazione 100 foto provenienti dalla collezione della fototeca;
- Il Museo del Risorgimento, infine, che è stato riaperto nel 2013 con un allestimento multimediale e che ripercorre il periodo risorgimentale nel territorio friulano.
Ovviamente in un giorno non si possono visitare tutti, ma almeno uno che soddisfi i tuoi interessi siamo sicuri che lo troverai.
Vedere Udine in un giorno: la Cattedrale
Una volta terminata la visita al Castello ci siamo diretti verso la Cattedrale di Udine dedicata a Santa Maria Annunziata. Quello che abbiamo notato subito avvicinandoci è stato il campanile ottagonale dalla forma decisamente tozza. Da quanto abbiamo letto la torre campanaria doveva essere molto più alta; l’architetto, però, non aveva fatto i conti con gli alti costi e la mancanza di materiale per la costruzione. Un’altra cosa che ci ha colpito dell’esterno della cattedrale è stata la facciata; infatti è una commistione di stili, una fusione tra il romanico della struttura e il gotico dei tre portali riccamente decorati.
All’interno invece domina il barocco, soprattutto nelle cappelle laterali dove si affacciano delle ricchissime cappelle. In esse si trovano opere degli artisti più importanti della scena udinese e della Repubblica di Venezia del XVII e XVIII secolo. Tra essi ovviamente c’è anche Giambattista Tiepolo che lavorò come già nel Palazzo del Patriarca su commissione del patriarca Daniele Dolfin.
Vedere Udine in un Giorno : Piazza Matteotti (San Giacomo) e il rito del Tajut
La nostra visita di Udine in un giorno è proseguita con una passeggiata tra le vie del centro. La città ci ha confermato l’idea che avevamo di lei in precedenza: ci è sembrata molto tranquilla e a portata d’uomo.
Nel nostro peregrinare siamo giunti quindi in Piazza Matteotti, che però viene chiamata dagli udinesi ancora con il suo vecchio nome di Piazza San Giacomo. La piazza è un vero e proprio salottino dove si può respirare l’aria della Udine che fu. Infatti tutto attorno è delimitata da portici e da palazzi antichi che spesso presentano ancora i segni degli antichi affreschi. Il tutto incornicia la facciata della chiesa di San Giacomo; voluta dalla confraternita dei pellicciai fu più volte modificata con aggiunte quali l’orologio e le statue delle quattro virtù cardinali. All’interno della piazza, invece, sono presenti una fontana del ‘500 e una colonna con la statua della Vergine con il bambino.
Questa Piazza non è soltanto bella, ma anche il luogo principe del rito del tajut, l’aperitivo friulano a cui gli udinesi difficilmente rinunciano. Qui potrai mescolarti tra gli abitanti di Udine e berti un bicchiere di vino accompagnato da un ricco tagliere di salumi e formaggi tipici.
le osterie e i piatti tipici di Udine
Non si può vedere Udine in un giorno nel modo giusto a nostro se non ci si siede a tavola. Per capire, infatti, lo spirito friulano fino in fondo bisogna entrare in una delle osterie tipiche del centro e gustare i piatti tipici. Non è facile consigliarti dei piatti in particolare, perché sono veramente tanti e tutti buonissimi. Un primo che, però, ci ha stupito sono i Cjarsons, i ravioli della tradizione dal gusto misto tra salato e dolce. Come secondo, invece, devi assolutamente provare un capo saldo della cucina friulana: il Frico. Questo piatto è un tortino salato a base di formaggio Montasio con patate o cipolle. Una vera prelibatezza. Ti consigliamo poi di fare come noi e abbinare entrambi i piatti ad un vino bianco secco prodotto solo nei dintorni di Udine, il Friuli Aquileia Chardonnay DOC.
Per ricordo della città poi potresti anche comprare gli Strucchi, dei dolcetti dal ripieno di uvetta, noci, pinoli, zucchero e grappa! Noi lo abbiamo fatto e non ce ne siamo pentiti!
Speriamo con questo articolo di averti convinto a non desistere da vedere Udine in un giorno. Se così sarà ti auguriamo una buona visita!
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