Breve guida alla scoperta di cosa vedere nel borgo dell’Istria slovena
Stai progettando una vacanza alla scoperta della Slovenia? Allora leggi e scopri con noi cosa vedere a Pirano in un giorno!
Pirano è un borgo veramente suggestivo che si sviluppa su un promontorio roccioso nella piccola porzione di Istria in territorio sloveno. La tradizione vuole che sia stata fondata dagli esuli provenienti da Aquileia dopo la distruzione della città romana a opera del re unno Attila. In realtà abbiamo scoperto durante la nostra visita che probabilmente la zona era già abitata da molti secoli, anche se non si era sviluppata una comunità molto numerosa. Il vero sviluppo urbanistico lo ebbe quando si unì politicamente a Venezia (1283) che ne garantì ricchezza e crescita di importanza nella zona istriana; infatti grazie ai commerci con la Serenissima e allo sfruttamento delle vicine saline il borgo si abbellì degli eleganti palazzi che ancora oggi ammiriamo.
Anche dopo la caduta della Repubblica di Venezia il legame con l’Italia rimase forte nonostante il passaggio all’Impero Asburgico. Per qualche anno, dopo la Prima Guerra Mondiale passò anche sotto il Regno d’Italia, ma durò poco. La sconfitta dell’Italia nella seconda Guerra Mondiale e il conseguente passaggio dell’Istria alla Jugoslavia fu drammatico; infatti la sua popolazione era formata in gran parte da italiani. Dopo il 1954 quasi la totalità della popolazione italiana fu costretta all’esodo dal governo jugoslavo e sostituita da popolazioni slave. I pochi italiani che rimasero mantennero la lingua e le tradizioni vive, nonostante il tentativo del regime di cancellarli. Ciò permise molti anni dopo, con la nascita dello stato sloveno, di ottenere nell’Istria slovena che l’italiano fosse riconosciuto come lingua ufficiale. Quindi per gli italiani non è un problema farsi capire dai suoi abitanti durante una passeggiata tra suoi i vicoli.
Cosa vedere a Pirano in un giorno: il porticciolo e Piazza Tartini
Il nostro itinerario alla scoperta di cosa vedere a Pirano in giorno inizia costeggiando il porticciolo; qui potrete incontrare qualche pescatore intento a svuotare le reti o magari a contrattare con qualche cuoco dei ristoranti del lungomare.
Da qui poi verrai attirati dalla candida luce che emana Piazza Tartini, il salotto buono del borgo di Pirano. Al centro di questa piazza ellittica in pietra bianca spicca la statua dedicata al famoso violinista Giuseppe Tartini che ebbe i suoi natali proprio nel borgo istriano. Tutto intorno si affacciano dei bellissimi palazzi che riportano per stile e bellezza alla dominazione veneziana; tra essi è inconfondibile la Casa Veneziana con le sue bellissime finestre in stile gotico del XV secolo. Su una delle pareti notai anche l’epigrafe in veneziano “lassa pur dir” (lascia che parlino); Pare che lì l’abbia voluta il mercante veneziano che aveva fatto costruire la casa per ospitare la sua amante!
A pochi passi c’è il Palazzo del Comune in stile classico al centro del quale troneggia un imponente leone alato simbolo della Serenissima. Intorno alla piazza vedrete anche i bellissimi Palazzo Apollonio e la Casa Barocca; essi sono veramente due esempi lampanti dell’ambizione dei Piranesi di emulare gli eleganti palazzi nello stile barocco tanto di moda nella Venezia del ‘600.
Cosa vedere a Pirano in un giorno: il Duomo di San Giorgio e le mura medievali
Alzando lo sguardo non si può che scorgere l’alto campanile del Duomo di San Giorgio; noterai subito la somiglianza con il campanile di San Marco a Venezia a cui evidentemente i progettisti si sono ispirati. Per raggiungerlo puoi decidere di salire direttamente oppure di passeggiare tra i vicoli stretti e immergerti nella suggestiva atmosfera del borgo di Pirano. Una volta arrivato ai piedi del campanile ti invitiamo a non farti scoraggiare dagli scalini e a salire fino alla cella campanaria. Da qui potrai vedere un panorama mozzafiato su tutto il borgo e nelle giornate più limpide una buona parte della costa istriana (guarda il video!).
Il resto del complesso è formato dalla Chiesa e dal Battistero. La prima è stata consacrata nel XIV secolo e restaurata in stile barocco nel XVII. Il suo interno, caratterizzato da un soffitto a cassettoni riccamente decorato, ospita alcune opere di pregio; tra esse le due statue in rilievo raffiguranti San Giorgio e alcune tele di scuola veneziana. Il Battistero invece ha una forma ottagonale ed abbellito da un grande crocifisso ligneo e da un sarcofago romano trasformato in fonte battesimale.
A pochi passi dal Battistero potrai anche notare un piccolo tratto (uno dei tanti presenti a Pirano) delle mura che un tempo circondavano tutto l’abitato. Di esse si parlava già nel VII secolo e furono via via ampliate con l’ingrandirsi dell’abitato. Qualora fossi interessato e avessi tempo ti suggeriamo di recarti a vedere le mura sul colle del Mogorone, alle spalle del borgo(vicino allo stadio). Oltre a essere le meglio conservate, da esse si può ammirare un bellissimo panorama.
Cosa vedere a Pirano in un giorno: il rione Punta
il nostro itinerario alla scoperta di cosa vedere a Pirano in un giorno prosegue nel Rione Punta, cioè quello costruito sul promontorio. Qui ci si immerge nuovamente in un’atmosfera suggestiva fatta di strade strette e colorate, animate dalla vita quotidiana dei Piranesi.
Il convento di San Francesco
Un po’ nascosto, ma ben segnalato si incontra il Convento di San Francesco fondato dai frati minori nel 1301. Si rimane affascinati dal bellissimo chiostro, di un bianco quasi accecante che per la sua acustica quasi perfetta è spesso sede di eventi musicali importanti. Passeggiando sotto il suo porticato ci si può godere il silenzio interrotto soltanto dal rumore delle scarpe sul selciato: una sensazone davvero particolare!
La chiesa adiacente rispetta la semplicità dell’ordine francescano, anche se le donazioni delle famiglie più ricche di Pirano l’anno abbellita di opere molto interessanti. In essa sono contenuti, infatti, importanti capolavori come l’ovale del Cristo e la Samaritana di Gregorio Lazzarini oltre ad altre opere di artisti veneziani. Nel convento è stata anche allestita una piccola pinacoteca dove sono ospitate le altre opere di scuola veneziana che non potevano essere esposte nella chiesa.
Piazza Primo Maggio
A pochi metri dal convento troverai la piazza che è stata per secoli il centro della vita del borgo di Pirano: Piazza Primo Maggio. Questa, chiamata anche Piazza vecchia, è una vera e propria piazza monumento. Al centro infatti noterai subito una grande struttura in pietra bianca con al centro un pozzo. Essa è una grandissima cisterna costruita nel XVIII secolo dopo una lunghissima siccità affinché il borgo non rimanesse nuovamente senza riserve d’acqua. L’acqua raccolta dai tetti e depurata poi veniva pompata in superficie grazie a una pompa manuale che è ancora presente. A vigilare sul buon uso dell’acqua i Piranesi fecero scolpire e le statue della Giustizia e della Vigilanza che ancora oggi troneggiano all’ingresso della piazza.
Cosa vedere a Pirano in un giorno: il Lungomare
Ultima tappa del nostro itinerario tra i vicoli del borgo di Pirano, in realtà si svolge al di fuori, sul lungomare. Lo avrai già scorto all’inizio quando costeggiavi il porto. Qui accompagnati da una leggera brezza potrai camminare tranquillamente e magari, se la temperatura lo permette, anche fare il bagno. Non ci sono spiagge in questo tratto, ma se ami il mare che diventa subito profondo, non avrai problemi a tuffarti! Se invece vuoi assaggiare la cucina locale, qui troverai dei ristoranti non troppo cari.
Lungo la riva, quasi all’altezza della punta del promontorio incontrerai la Chiesa della Madonna della Salute; il suo caratteristico campanile circolare sembra quasi una torre di avvistamento. La Chiesa fu dedicata nel ‘700 alla Madonna che aveva salvato l’Istria da un’epidemia di peste. In precedenza era dedicata a San Clemente protettore dei pescatori.
Pirano, un borgo ecologico
Durante la nostra visita al borgo di Pirano siamo rimasti piacevolmente sorpresi dall’impegno dell’amministrazione per un turismo eco-sostenibile. Innanzitutto abbiamo notato la presenza quasi nulla di automobili nel centro storico, cosa che permette di godersi l’atmosfera al meglio. Questo è dovuto all’obbligo per chi non è residente di parcheggiare in aree specifiche al di fuori del centro abitato. Per chi non vuole farsi la breve e piacevole passeggiata lungo la Baia di Pirano, c’è una comoda navetta gratuita che lascia in Piazza Tartini.
Inoltre un’altra piacevole scoperta che abbiamo fatto preparandoci alla visita è stata quella di scoprire che il borgo di Pirano sta prendendo parte al progetto Eco-Town. Questo progetto si prefigge di rilanciare, migliorare e preservare l’ambiente naturale e la biodiversità dei territorio, attraverso azioni pubbliche e l’educazione dei cittadini. Speriamo che altre città prendano come esempio Pirano e si impegnino per la salvaguardia dell’ambiente!
Adesso che sai cosa vedere a Pirano in un giorno, devi assolutamente inserirlo nel tuo itinerario alla scoperta della Slovenia!
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